Le città del silenzio
Il tema prende parte da un argomento affrontato fotograficamente da diverso tempo, quello dell´incomunicabilità intesa come l´indicibilità del reale e la solitudine del soggetto, con il tentativo di esternare l´afasia, con il silenzio oppure con la decostruzione.
La conquista di tutto ciò è la lotta per costruire un apparente piccolissimo spazio di comunicazione e creare quel luogo che sta dentro ognuno di noi, da cui ha origine la scossa della nostra energia e che porta l´attività mentale a costruire realtà di vasta dimensione; è il luogo dove la nostra coscienza cresce e diventa presente ai fatti del nostro vivere, per cercare e dare la migliore risposta a tutto ciò che sta attorno a noi.
 
Biografia
Lorenzo Linthout è nato il 29 maggio 1974 a Verona, città nella quale vive. Predilige il tema dell´urban street che, associato al continuo interrogativo del rapporto fra incomunicabilità e spazi urbani, fra l´uomo e l´architettura, fra l´indicibilità del reale e la solitudine del soggetto -temi che ritiene onnipresenti di questo secolo- cerca di fermarli attraverso immagini dal carattere metafisico.
Negli ultimi due anni ha esposto in mostre personali e collettive a San Michele (Torino), Verona, Mussolente (Vicenza), Castiglione delle Stiviere (Mantova), Castelgoffredo (Mantova), Brescia, Firenze, Pergine Valdarno (Arezzo), Citerna (Perugia), Latina e Marineo (Palermo).